FRANCESCO FLAMIGNI

Forse non tutti sanno che una volta si giocava a pallacanestro con la neve ammucchiata a bordo campo; che il pallone, rigorosamente di cuoio, quando bagnato (perché si giocava anche sotto la pioggia), diventava pesantissimo; che anche quando facevano 5 gradi, la passione per la pallacanestro non si “raffreddava”...
“Da diverse settimane l’unica possibilità concessa al basket regionale e giovanile, all’interno del nostro territorio, è quella di effettuare allenamenti in modalità individuale e con distanziamento sui campi all’aperto.
Siamo voluti ripartire da lì. Da quel campo e da quel pallone bagnato e dai quei 5 gradi. Anche se fino a qualche giorno fa, in orari più consoni, si stava veramente bene all’aria aperta. Anzi, forse neanche ci rendevamo conto di non stare dentro una palestra.
Il perché? Abbiamo visto che tanti, quasi tutti i ragazzi che frequentano i nostri corsi, avevano semplicemente deciso di non fermarsi: pertanto, era nostro dovere e piacere continuare a permettere loro di allenarsi in sicurezza e nel rispetto di tutte le disposizioni anti-Covid.
Non è stato facile, organizzare per ripartire una volta chiuse le palestre. Ma ci siamo rimboccati le maniche”.
Commenta così il Presidente dell’A.I.C.S. Basket Forlì Gabriele Ghetti - aggiungendo - “Grazie all’accordo stipulato con il Circolo Sportivo V. Cimatti di Roncadello, che ringraziamo, tutte le nostre squadre sia del Settore Maschile che del Settore Femminile, Minibasket compreso, si sono spostate in blocco sui campi all’aperto, con la stessa voglia e volontà di continuare un percorso iniziato fin dai primi di settembre.
Anche i nostri Allenatori, Istruttori e Collaboratori, hanno messo in campo una grande passione, per questo li ringrazio, senza contare la determinazione nel proseguire la propria formazione specifica, viste le diverse restrizioni da tenere sempre presenti.
Abbiamo cercato, anche grazie alla cortesia e disponibilità dei gestori dell’impianto, di garantire ogni confort possibile ai nostri atleti, al fine di allenarli nelle migliori condizioni possibili come, ad esempio, installando dei canestri adatti per i gruppi del Minibasket. Infatti, la nostra attività all’aperto ha voluto coinvolgere tutti, dai più grandicelli ai bambini di 5-6 anni della categoria Pulcini. Certamente anche il Circolo stesso ci ha dato una grande mano, facendoci sempre trovare i due campi efficienti a livello manutentivo”.
Infine, tracciando un bilancio, il Presidente conclude: “Le attività stanno riscuotendo un buon successo tra atleti e famiglie, anche se tutti non se la sono sentita di seguirci all’esterno. Ma per qualcuno che si ferma, ne arriva, soprattutto nel Minibasket, qualcuno nuovo che prova, si diverte e prosegue. Ovviamente, auspichiamo di tornare presto in palestra. Quindi, non ci resta che attendere nuovi sviluppi e possibili cambiamenti degli scenari a partire magari già dal mese di gennaio: noi saremo sempre pronti”.