Come ogni anno, A.I.C.S. Basket Forlì s’impegna nella formazione dei propri allenatori, istruttori, dirigenti e collaboratori facendo conseguire loro l’abilitazione BLSDa, necessaria all’utilizzo del DAE (Defibrillatore semiAutomatico Esterno) ed all’apprendimento delle manovre salva vita di rianimazione cardio-polmonare (RCP).
Tutto ciò, dal 2007 ad oggi, grazie al Progetto di Defibrillazione Precoce in Ambito Sportivo “CI METTIAMO IL CUORE”, nato proprio per mano della Società forlivese.
Nella giornata di sabato 27 novembre, ben 24 nostri tesserati, hanno svolto e superato tutti i moduli del Corso Base BLSDa: come sempre, una prima parte teorica e, in seguito, quella pratica, entrambe fondamentali per acquisire le nozioni base ed allenare la manualità utili all’approccio alle vittime in età adulta, pediatrica ed infantile.
Ringraziamo l’AUSL di Forlì per la sempre pronta collaborazione nell’organizzazione dei Corsi e gli istruttori per la loro cortesia e grande competenza.
Un’abilitazione, questa, che A.I.C.S. Basket Forlì giudica fondamentale, sia per l’arricchimento della formazione dei propri collaboratori che per una maggiore sicurezza dei propri atleti, nello sviluppo quotidiano delle rispettive attività.
Nella foto in alto: Viola Pallareti - istruttrice Minibasket.
29/10/2017 10:45 Nuove disposizioni riguardanti l'applicazione del Decreto Balduzzi (defibrillatore) su delibera del Consiglio Federale del 06 ottobre 2017, in vigore dal 03 novembre 2017
13/10/2016 20:19 Rubare un defibrillatore... Ma si può???
In una giornata compresa fra il 5 e il 14 settembre scorso, uno o più ladri hanno rubato dalla palestra della Scuola Elementare Melozzo in via Fosse Ardeatine 4 (zona piscina comunale), un defibrillatore (che, per legge, non possono essere chiusi a chiave o con un lucchetto) che noi dell'A.I.C.S. Basket Forlì avevamo installato circa due anni fa.
Era questo uno dei dodici defibrillatori di proprietà della nostra Associazione che, sulla base del nostro “Progetto di Defibrillazione Precoce in Ambito Sportivo” avviato nel 2007 e denominato “CI METTIAMO IL CUORE”, abbiamo posizionato in altrettante palestre della nostra città.
Quando sono venuto a conoscenza del furto, nella mia mente e nel mio cuore sono nate spontanee due sensazioni. Prima un profondo dispiacere e poi una notevole arrabbiatura. Rubare un defibrillatore non è come rubare una bicicletta o una cassetta di mele! Rubare un defibrillatore che serve a vegliare sull'incolumità di chi pratica un'attività sportiva - soprattutto bambini e ragazzi - è un atto ignobile e ancor più grave perché riguarda la tutela della salute. Con quale coscienza è possibile compiere un gesto simile??
Poi ho riflettuto e l'arrabbiatura si è trasformata in enorme amarezza per il punto a cui siamo arrivati e per la tristezza che mi ha avvolto pensando a come sia possibile rubare una macchina destinata ad aiutare e, in più di un'occasione, a salvare la vita agli altri. E allora se quando ti rubano una bicicletta ti auguri che chi te l'ha rubata fori una gomma o vada a sbattere contro un albero, quando ti rubano un defibrillatore ti verrebbe da augurarti che chi l'ha rubato ne abbia bisogno e che nessuno vicino a lui sia in grado di usarlo o, più semplicemente, che non ci sia… Lo so, non sono bei pensieri, ma vengono spontanei quando sei testimone di certi episodi.
Comunque sia, un gesto vile e spregevole come questo, non ci impedirà di sostituire al più presto il defibrillatore rubato ed installarne uno nuovo nella palestra della Scuola Elementare Melozzo, in modo tale che torni ad essere per tutti un ambiente sicuro e, soprattutto, cardioprotetto.
Gabriele Ghetti – Presidente A.I.C.S. Basket Forlì A.S.D.
22/01/2015 17:22 Il vero marketing sportivo - Chi il Cuore ce lo mette davvero (ed il ritorno di immagine passa in secondo piano)
Da una idea tutto sommato semplice ed una spesa totale di qualche centinaio di euro, è possibile realizzare una campagna promo pubblicitaria sui social. Ottenendo un buonissimo riscontro in termini di diffusione e gradimento. L’hanno visto in tanti, il messaggio veicolato, per di più ad un costo contatto davvero basso.
(Costo Per Contatto. Ovvero: quanto ho speso io azienda per contattare una persona? Ogni contatto, cioè ogni persona con cui sono riuscito a creare un dialogo, un rapporto, quanti centesimi mi è costato? Una domanda fondamentale per valutare le proprie campagne pubblicitarie…non vi eravate mai posti il quesito? No buono….da oggi, iniziate sempre a farvi questa domanda, e vedrete come sarà più facile scegliere tra i vari mezzi disponibili sul mercato!!)
Bene. Ricorderete anche che al centro del pay off della campagna di cui vi abbiamo scritto la scorsa settimana, c’era il cuore, un elemento che nella comunicazione pubblicitaria degli ultimi mesi viene usato piuttosto spesso, per parlare di calcio come di computer, di dadi da brodo come di automobili. Un po’ a proposito, un po’ no.
Oggi abbiamo una grande fortuna. Perché possiamo portarvi un esempio in cui il termine "cuore" è stato utilizzato già diversi anni fa, e non in maniera strumentale, per richiamare qualche altro elemento del prodotto da vendere, ma per andare veramente al…cuore del discorso. Molto, molto pratico, ed utile.
L’A.I.C.S. Basket Forlì ormai dieci anni fa ha acquistato un primissimo defibrillatore, formando nel contempo i primi 15 soggetti e certificandoli quindi operatori abilitati. Persone che, nella speranza non ce ne sia mai bisogno, sanno usare un defibrillatore in caso di attacco cardiaco.
Costa soldi, il defibrillatore. Ma la bontà della causa, il fatto che i denari venissero spesi a modo, la qualità di tutto il processo (compro apparecchio -formo persone - metto apparecchio a disposizione di tutti - eseguo manutenzione apparecchio - organizzo il corso di retraining per confermare abilitazioni all’utilizzo - compro altro apparecchio - e via così) hanno fatto sì che in meno di 10 anni i defibrillatori divenissero 12. Tutti posizionati in luoghi dedicati allo sport, a disposizione di tutti i frequentatori di quella determinata palestra, per poter essere usato (si spera mai) non solo in casi di necessità che si possano verificare durante ore di allenamento dell’A.I.C.S. Basket Forlì.
Ora, direte voi, ma quanto costa tutto questo giochino? Molto di più della cornice di cartone, 3 portachiavi e 7 cappellini, di cui abbiamo parlato la scorsa settimana…
Direi che questo è ovvio. Ma direi anche che alcuni di questi apparecchi sono stati acquistati direttamente con le donazioni di sponsor, ovvero di persone che, a capo di aziende, hanno capito il progetto sposandone la causa.
Non so se mi sono spiegato. 12 defibrillatori acquisiti in meno di 10 anni, tutti posizionati sulla città di Forlì. Un record, che ha fatto sì che l’A.I.C.S. nazionale prendesse il progetto dell’A.I.C.S. Basket Forlì, sbianchettasse un po’ da un lato, fotocopiasse un po’ da un altro, e lo facesse diventare Progetto Guida Nazionale. Ancora…non so se mi sono spiegato.
La piega presa in questi due lustri è stata tale che perfino aziende slegate dal mondo A.I.C.S. Basket Forlì, anzi slegate proprio dallo sport, abbiano chiesto consulenza per l’acquisto di un apparecchio salvavita e anche la formazione necessaria ai possibili operatori.
Allora, riepilogone finale.
Una società sportiva della città di Forlì compra un defibrillatore. Troppe volte si legge di problemi cardiaci in palestra, in Italia e nel mondo, e purtroppo anche Forlì negli ultimi 15 anni ha accusato i suoi morti sul campo. Gli apparecchi in poco tempo diventano 4, poi 7, poi 12.
Da anni c’è uno slogan per questo. "Ci mettiamo il cuore". Il "cuore" che torna, quindi, ma questa volta come un elemento di verità in merito a quanto la società sportiva sta facendo.
Ora, il punto è che in questo caso attorno ad un ritorno di immagine, che certamente esiste, si è aperto un mondo di comunicazione, contatti, idee, domande; l’attività sociale dell’A.I.C.S. Basket Forlì, già comprovata (anche dai 400 baskettari del proprio settore giovanile) sta avendo quindi una fortissima ricaduta sul territorio.
Una comunicazione diversa, di certo più impegnativa, anche da un punto di vista economico. Una operazione però di grandissimo interesse, che ha portato la società forlivese a qualificarsi sulla città, sull’intero territorio, ed anche in tutta Italia come un vero e proprio esempio nazionale.
Una buona comunicazione è sempre fatta di verità. Ecco cosa dovrebbe fare chi si occupa di marketing: aiutare il proprio cliente a dire meglio la verità!
22/07/2014 11:30 L’Associazione Cardiologica Forlivese premia l’A.I.C.S. Basket Forlì con un defibrillatore
Nel 2007 l’A.I.C.S. Basket Forlì si è dotata del primo apparecchio D.A.E. (Defibrillatore semiAutomatico Esterno), dando concretezza ad un desiderio ben specifico: assicurare la salute di tutti i propri associati (e non solo) impegnati nelle attività sportive organizzate.
Da allora, dal primo D.A.E., installato nella palestra Viroli, quartiere Ronco, ne sono arrivati altri 18, per un totale quindi di 19. Sette di questi sono posizionati in diverse palestre della città, i rimanenti invece all’interno di aziende che hanno sentito la necessità di dotarsi di un defibrillatore e che per questo si sono affidate alla consulenza dell’A.I.C.S. Basket Forlì.
L’Associazione Sportiva Dilettantistica del Presidente Gabriele Ghetti si occupa infatti anche dell’organizzazione del corso base di formazione all’utilizzo del D.A.E. (BLSDa), realizzato in collaborazione con l’IRC (Italian Resuscitation Council); insieme, le due strutture, che si occupano anche dei successivi retraining, ogni 18 mesi con frequenza obbligatoria per poter mantenere la certificazione attestante l’abilitazione al suo utilizzo, hanno ad oggi formato oltre 80 persone all’utilizzo dello strumento stesso.
Per questa opera che va avanti da oltre 7 anni, l’A.I.C.S. Basket Forlì ha ricevuto un defibrillatore in omaggio dall’Associazione Cardiologica Forlivese, presieduta dal Dott. Franco Rusticali: il D.A.E. è stato installato presso la Sede dell’A.I.C.S. Basket Forlì.
L’Associazione Cardiologica Forlivese, con sede in piazzetta Ruffini a Forlì, svolge prevenzione in ambito cardiologico, ed ha riconosciuto come meritoria l’attività del Presidente Gabriele Ghetti svolta in collaborazione con l’IRC.
Il Progetto di Defibrillazione Precoce in Ambito Sportivo dell’A.I.C.S. Basket Forlì, ripreso anche da più media nazionali, è ora anche Progetto pilota a livello italiano per l’intera A.I.C.S. (Associazione Italiana Cultura Sport).
Gabriele Ghetti, Presidente A.I.C.S. Basket Forlì: “Ogni volta che acquistiamo e posizioniamo un defibrillatore all’interno di un impianto sportivo, diamo forza alla nostra visione dello sport come elemento ad altissimo impatto sociale ed educativo. L’impegno che rivolgiamo agli oltre 380 ragazzi che fanno parte del nostro Settore Giovanile, infatti, si completa con un’attenzione alla salute di ciascuno di loro che non può e non deve essere sottovalutata. “Ringraziamo moltissimo” ha detto ancora Ghetti “il dottor Franco Rusticali e la Fondazione che presiede per il riconoscimento di alto valore con cui ha così certificato quanto stiamo mettendo in campo da ormai 8 anni”.
Il Progetto di Defibrillazione Precoce in Ambito Sportivo avviato dall’A.I.C.S. BASKET FORLI’ continua. Alla strumentazione, completa ed efficiente, va infatti affiancata la capacità di utilizzo, per la quale la nostra Associazione sta proseguendo ad investire formando persone in grado, all’occorrenza, di intervenire in maniera pronta e funzionale. E mentre l’aspetto emotivo (come reagirò se mi dovessi trovare di fronte ad un paziente su cui intervenire?) sarà effettivamente constatabile solo se e quando la situazione si presenterà, quello tecnico, ovvero la reale capacità di usare gli strumenti in modo appropriato (con i modi ed i tempi giusti, rispettando tutti gli importantissimi passi che anche precedono la defibrillazione vera e propria), deve essere preparato a dovere. Anzi, maggiore sarà la capacità pratica, minore sarà, probabilmente, l’impatto dell’emotività. Per chiarire, il paragone con l’automobile: più i meccanismi della guida saranno automatici, quindi quasi inconsci, più sarà facile che d’istinto si possano evitare eventuali situazioni di pericolo.
In quest’ottica, nel mese di maggio la nostra Associazione ha organizzato una serie di retraining, un vero e proprio chek up della formazione svolta negli anni precedenti; il ripasso, gestito dagli operatori della IRC (Italian Resuscitation Council), ha coinvolto una quarantina di soggetti, tra quelli che hanno svolto il primo corso di formazione lo scorso anno, a quelli che invece hanno portato a termine fino anche al quinto retraining. Tutto il lavoro svolto all’Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì, su due turni, dalle 8 di mattina fino alle 14, è stato ritenuto di buonissimo livello dagli Istruttori stessi, a cui la nostra Associazione porge un ringraziamento per la disponibilità, la professionalità, ed anche la pazienza mostrata.
E’ utile ricordare che il Progetto, avviato nel 2007, è concretizzato per un vantaggio comune: l’A.I.C.S. BASKET FORLI’ posiziona infatti i defibrillatori, acquistati anche grazie ad alcuni generosi contributi da parte di aziende partner, associazioni ed altri soggetti ancora, in palestre, anche di plessi scolastici, lasciandoli a disposizione di tutti gli altri fruitori. Anche per questo, la formazione organizzata dalla nostra Associazione riguarda pure soggetti appartenenti ad altre realtà sportive, che hanno saputo cogliere la bontà del Progetto e deciso di prepararsi ad una eventualità che si spera essere sempre lontana, impossibile, ma che, dimostrano i numeri su tutto il territorio nazionale, resta pur sempre una possibilità.
07/08/2013 14:35 A.I.C.S. BASKET FORLI’ ospite di IREDEEM al Rimini Wellness 2013!
Dal 9 al 12 maggio si è tenuta l’ottava edizione di Rimini Wellness, consolidata e frequentatissima fiera del fitness, capace di attirare nei padiglioni della Fiera di Rimini decine di migliaia di persone ogni anno. Un vero e proprio tempio dello sport e del benessere dove incontrare grandi personaggi dello sport nazionale ed internazionale e dove divertirsi praticando la propria disciplina preferita, ma anche acquistare prodotti e gadget e soprattutto scoprire le ultime tendenze del fitness mondiale.
L’A.I.C.S. BASKET FORLI’, nella persona del suo Presidente Gabriele Ghetti, era presente alla manifestazione; l’occasione è nata da una visita all’azienda IREDEEM, con cui da diversi anni la Società Sportiva ha avviato uno strettissimo rapporto di collaborazione per l’acquisto e la manutenzione delle apparecchiature di defibrillazione precoce e delle sue varie componentistiche.
IREDEEM era infatti presente con un proprio specifico stand, per ricordare a tutto il mondo dello sport che quando si parla di divertimento sano, di wellness, in parole povere di “stare bene”, non si può sottovalutare, e tanto meno dimenticare, l’importanza della salute; è il bene primo e più prezioso, da tutelare sempre e comunque, anche e soprattutto di fronte ai capricci del corpo, che la scienza, e l’esperienza stessa, ci dicono a volte essere molto difficili da definire, comprendere e prevenire.
30/07/2013 19:52 Pubblicato il Decreto sull’uso dei defibrillatori
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 169 di sabato 20 luglio 2013 il Decreto sulla certificazione dell’attività sportiva non agonistica ed amatoriale e relative linee guida sulla dotazione e l’utilizzo dei defibrillatori.
16/07/2013 19:54 Progetto Defibrillazione Precoce in Ambito Sportivo: avviata la collaborazione con lo Studio TREGI di Forlì
A 90 giorni dalla giornata organizzata e dedicata alla memoria di Vigor Bovolenta (lo scorso 7 aprile, al PalaCredito di Romagna), prosegue la collaborazione tra A.I.C.S. BASKET FORLI’ e Studio Tregi, nello specifico nella persona della gentile Benedetta Giardini.
Lo studio di paghe e contabilità con sede a Forlì in Corso Diaz 64 ha infatti preso parte attivamente al Progetto di Defibrillazione Precoce in Ambito Sportivo dell‘A.I.C.S. BASKET FORLI’, acquistando un defibrillatore Philips FR3 (il top della gamma) e facendone dono alla Softer Volley Forlì. I cui associati, dirigenti e qualche giocatore, hanno preso parte al corso di defibrillazione precoce organizzato a maggio 2012 ed al successivo retraining di maggio 2013, entrambi organizzati dall’A.I.C.S. BASKET FORLI’.
Grazie quindi alla disponibilità economica dello Studio Tregi, ma ancor prima alla qualità del Progetto che lo studio stesso ha deciso di sposare, in città ora c’è un defibrillatore in più, ed altre 4 persone in grado, nella malaugurata possibilità, di usarlo, affrontando così uno stato di emergenza in cui la tempestività risulta essere fondamentale.
Benedetta Giardini ha inoltre confermato che lo Studio Tregi si rende disponibile, ogni qual volta ve ne sia la possibilità, a proseguire nell’attenzione al Progetto, fornendo, attraverso piccole ma continue donazioni, quanto necessario per la manutenzione delle apparecchiature (cambio batterie, acquisto nuove piastre, ecc). Su questo stesso solco si stanno muovendo anche altre aziende, a segno tangibile che l’idea dell’A.I.C.S. BASKET FORLI’, nata nel 2007, è una idea che trova sempre più sponda nel desiderio che lo sport si pratichi sempre in condizioni di massima sicurezza, e che mai abbiano a verificarsi altri episodi degni della cronaca non prettamente sportiva.
08/05/2013 21:39 Re training BLSDa – anno 2013 – 2 sessioni di lavoro!
Si terrà sabato 11 maggio c.a. il re training del BLSDa che da un paio d’anni a questa parte, dato il numero di abilitati in continuo aumento, si articolerà su due sessioni di lavoro, ognuna della durata di 3 ore circa. Come sempre, si svolgerà nelle aule didattiche del polo formativo dell’AUSL Forlì situate nel "Padiglione Valsalva" dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì. La lezione sarà svolta da Istruttori del Centro di Formazione IRC (Italian Resuscitation Council) dell’AUSL Forlì. Il re training del BLSDa, come noto, permetterà ai soli partecipanti (elencati di seguito) suddivisi tra i numerosi dirigenti, tecnici, allenatori e collaboratori di A.I.C.S. BASKET di mantenere valida l’abilitazione alle Tecniche di Primo Soccorso Sanitario, all’RCP (Rianimazione Cardio-Polmonare) ed all'utilizzo del Defibrillatore semiAutomatico Esterno (DAE), abilitazione conseguita dagli stessi nei precedenti Corsi Base di formazione.
Con estremo piacere, ritroveremo anche quattro istruttori della Softer Volley Forlì e quattro istruttori di Edera Atletica Forlì che hanno ottenuto l’abilitazione BLSDa nel Corso Base di Formazione 2012, sempre organizzato da A.I.C.S. BASKET FORLI’. Per Softer Volley Forlì: Casati Antonella, Castelli Claudio, Fornasari Fabio, Kunda Gabriel Pablo. Per Edera Atletica Forlì: Casamenti Daniele, Fedriga Silvano, Obino Gabriele, Spada Giuliana.
Con vera soddisfazione, data l’importanza dell’argomento trattato (diventato obbligo dal 26 aprile 2013 in seguito all’entrata in vigore del Decreto Balduzzi) comunichiamo di seguito i nomi dei discenti suddivisi nelle due sessioni lavoro chiamati a riconfermare l’abilitazione conseguita:
- dalle 8.30 alle 11.30: Angeli Johnathan, Appi Bruno, Bergantini Gino, Bonvini Simone, Borra Luca, Caroli Laura, Cavina Fausto, Chiadini Luca, Ciccotelli Erika, Crescentini Ilaria, Feroli Roberto, Feroli Simone, Gattelli Fiorenzo, Ghetti Gabriele, Ghetti Laura, Mambelli Lucia, Monti Elca, Soldati Sabrina e i quattro discenti di Softer Volley Forlì.
- dalle 11.30 alle 14.30: De Vitis Fabio, Di Martino Giuseppe, Domeniconi Claudio, Fantuzzi Marino, Gori Gianluca, Gremantieri Francesco, Laghi Marco, Lasi Luca, Mele Pierluigi, Mercuri Matteo, Miglietta Claudio, Renna Stefano, Tinarelli Maurizio, Viggiano Maurizio, Zamagni Nicola e i quattro discenti di Edera Atletica Forlì.
Il ritrovo è fissato per tutti in prossimità dell’edicola situata di fronte al grande parcheggio del padiglione "Vallisneri" del complesso Ospedaliero "Morgagni-Pierantoni" di Forlì (dove si effettuano i prelievi del sangue): per il primo gruppo alle ore 8.15 mentre per il secondo gruppo alle ore 11.00. Vestirsi "comodi e leggeri" con scarpette da ginnastica e, se possibile, con materiale fornito dalla Società!? Ricordatevi l’attestato che dovrà essere vidimato a seguito del conseguimento del rinnovo dell’abilitazione.
BUON LAVORO a Tutti!!! Per ulteriori informazioni o chiarimenti al riguardo contattare (esclusivamente da un cellulare!) Gabriele Ghetti al 347-9264160 (in caso di mancata risposta, prego, inviare un sms). Grazie!
03/05/2013 10:43 Corso Base BLSDa – anno 2013
Tutto è pronto!
Si terrà sabato 04 maggio c.a. dalle ore 8.30 alle ore 13.30 il sesto (sì, avete letto bene: il sesto!) Corso Base di Formazione BLSDa che, come solito, si svolgerà nelle aule didattiche del polo formativo dell’AUSL Forlì situate nel "Padiglione Valsalva" ell'Ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì.
La lezione verrà svolta da Istruttori del Centro di Formazione IRC (Italian Resuscitation Council) dell’AUSL Forlì, coordinate da Debora Bombardi e Barbara Bondi (che ringrazio sentitamente per la sempre pronta e cortese collaborazione).
Il Corso Base di Formazione BLSDa, come noto, permetterà ai partecipanti (elencati in seguito) suddivisi tra dirigenti, tecnici, allenatori e collaboratori di conseguire l’abilitazione alle Tecniche di Primo Soccorso Sanitario, all’RCP (Rianimazione Cardio-Polmonare) e all'utilizzo del Defibrillatore semiAutomatico Esterno (DAE). I Corsi Base di Formazione e i Retraining BLSDa, rientrano nel percorso formativo del Progetto di Defibrillazione Precoce in Ambito Sportivo che la nostra Società, l’A.I.C.S. BASKET FORLI’, ha intrapreso nel 2007, quindi in tempi ancora non sospetti, quando cioè gli argomenti che vengono trattati non erano di attualità come, purtroppo, lo sono in questo periodo.
Ad oggi, abbiamo abilitato 45 persone che fanno parte del contesto A.I.C.S. BASKET FORLI’ e, al termine di questo sesto corso, il numero salirà a 80 unità. La piacevole sorpresa di quest’anno è che avremo due Cari Amici come uditori al Corso Base di Formazione BLSDa: Alessia Del Bianco e Giorgio Vagnini, rispettivamente Presidente e Responsabile Minibasket in capo alla "A.S.D. Misano Pirates", Società con la quale stiamo instaurando un ottimo rapporto collaborativo, sia dal punto di vista sportivo (come la partita amichevole già disputata tra le rispettive rappresentative Esordienti – nati 2001) che dal punto di vista formativo come appunto la piena condivisione dei temi trattati dal Corso Base di Formazione BLSDa.
Come A.I.C.S. BASKET FORLI’ non possiamo che essere entusiasti di condividere un così importante aspetto formativo con rappresentanti di altre realtà simili alla nostra, aspetto tra l’altro, reso obbligatorio dall’entrata in vigore (in data 26/04/2013) del Decreto Balduzzi. Speriamo che il numero delle Società Sportive che prendono parte a percorsi formativi di questo tipo aumenti di anno in anno e che le persone che le gestiscono si orientino sempre più verso questa necessaria formazione e gli argomenti che tratta.
Comunichiamo di seguito i nomi dei numerosi discenti (altro dato che ci gratifica alquanto): Ahnen Laura, Balistreri Giuseppe, Benini Federico, Bekkir Eléna, Bertaccini Sandra, Borra Fabrizio, Bosi Sara, Forcellini Riccardo, Ghirimoldi Raffaella, Gilli Roberto, Gori Emi, Kutova Daniela, Guffo Nicola, Lasi Massimo, Martini Marco, Mattarelli Luciano, Mattarelli Matteo, Mazzolini Monica, Mercuri Massimiliano, Neri Francesca, Perbellini Sara, Petrucci Marialisa, Rapellini Monica, Ravaioli Celita, Rossi Filippo, Ruffilli Riccardo, Scaccini Francesca, Sughi Francesco, Tampellini Luca, Tesfu Michael Thomas, Ugolini Matteo, Zondini Davide. Il ritrovo è fissato alle ore 8.15 in prossimità dell’edicola situata di fronte al grande parcheggio del "Padiglione Allende" del complesso ospedaliero "Morgagni-Pierantoni" di Forlì, dove si effettuano i prelievi del sangue. Vestirsi "comodi e leggeri" con scarpette da ginnastica e materiale tecnico (a mezza manica) fornito dalla Società. BUON LAVORO a Tutti!!! Per ulteriori informazioni e/o chiarimenti al riguardo contattare (esclusivamente da un cellulare!) Gabriele Ghetti al 347-9264160 (in caso di mancata risposta, prego, inviare un sms). Grazie! G.G.
30/04/2013 23:28 Servizio su Rai Sport: "Stato dell'Arte Defibrillazione Precoce in ambito sportivo"
Riceviamo dall’azienda IREDEEM e con piacere pubblichiamo un video che vuole sensibilizzare ulteriormente ognuno di noi verso questo importantissimo argomento... e ricorda: un defibrillatore DAE è uno strumento salvavita. Non lasciare la scelta al caso.
IREDEEM è partner di A.I.C.S. (Associazione Italiana Cultura e Sport) con la quale ha sottoscritto una convenzione per la fornitura di defibrillatori Philips a tutti i Circoli associati sull’intero territorio Nazionale.
Stato dell'Arte Defibrillazione Precoce in ambito sportivo
29/04/2013 21:11 Firmato il Decreto Balduzzi: scatta l’obbligo di dotarsi di defibrillatori!
Roma, 26-04-2013 Il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha firmato il decreto: più rigore nei certificati medico-sportivi per l’attività amatoriale e obbligo di dotarsi di defibrillatori per le società sportive professionistiche e anche per quelle dilettantistiche, quest'ultime con poche eccezioni. Le prime hanno 6 mesi di tempo per adeguarsi, le seconde 30 mesi, e dovrà essere presente, dove viene svolta attività, anche personale formato e pronto a intervenire.
Il decreto prevede in primis l'obbligo di presenza dei defibrillatori. Le società sportive dilettantistiche e quelle sportive professionistiche dovranno dotarsi di Defibrillatori semiAutomatici Esterni (DAE). Sono escluse le società dilettantistiche che svolgono attività a ridotto impegno cardiocircolatorio. Gli oneri sono a carico delle società, ma queste possono associarsi se operano nello stesso impianto sportivo, oppure possono accordarsi con i gestori degli impianti perché siano questi a farsene carico, almeno in parte.
Il decreto ministeriale contiene linee guida dettagliate sulla dotazione e l’utilizzo dei DAE: il defibrillatore deve essere facilmente accessibile, adeguatamente segnalato e sempre perfettamente funzionante. I corsi di formazione sono effettuati dai Centri di Formazione accreditati dalle singole Regioni.
Puoi salvare una vita
29/04/2013 20:43 Cambiano le regole anche relativamente al certificato medico
Nuove regole riguardano i certificati per l’attività sportiva amatoriale. I soggetti non tesserati alle Federazioni Sportive Nazionali, alle discipline associate, agli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI (come ad, esempio, A.I.C.S.), che praticano attività amatoriale (ovvero non regolamentata da organismi sportivi e non occasionale) devono sottoporsi a controlli medici periodici secondo indicazioni precise: gli uomini fino a 55 anni e le donne fino ai 65, senza evidenti patologie e fattori di rischio, potranno essere visitati da un qualunque medico abilitato alla professione e il certificato avrà valenza biennale. Invece, i soggetti che riportano almeno due delle seguenti condizioni (età superiore ai 55 anni per gli uomini e ai 65 per le donne, ipertensione arteriosa, elevata pressione arteriosa differenziale nell’anziano, l’essere fumatori, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, glicemia alterata a digiuno o ridotta tolleranza ai carboidrati o diabete di tipo II compensato, obesità addominale, familiarità per patologie cardiovascolari, altri fattori di rischio a giudizio del medico) dovranno essere visitati necessariamente da un medico di medicina generale, un pediatra di libera scelta o un medico dello sport, che dovranno effettuale un elettrocardiogramma a riposo e eventualmente altri esami necessario secondo il giudizio clinico. E il certificato dovrà essere rinnovato ogni anno.
Gli elementi fondamentali per salvare una vita
17/04/2013 18:58 Prevenzione e A.I.C.S. BASKET: qualche riflessione del Presidente...
Cari amici, è passato quasi un anno dai due Corsi di BLSDa che la nostra Associazione ha organizzato nel 2012: il Corso Base del 26/05/12 e il re-training del 19/05/12, entrambi facenti parte del percorso formativo previsto dal Progetto di Defibrillazione Precoce in Ambito Sportivo che la nostra Società ha inaugurato nell’oramai lontano 2007.
Lontano non tanto per gli anni trascorsi, quanto piuttosto per la considerazione che nel 2007 si aveva della defibrillazione precoce in ambito sportivo: cioè, pressoché nulla. Allora, questa problematica non godeva della stessa attenzione di oggi. Non si voleva fare prevenzione o, forse, si poteva evitare di preoccuparsene, dato che nessuno lo esigeva, se non la propria coscienza. Il pensiero ricorrente era: tanto capita agli altri, non a noi. Da noi stanno tutti benone: perché quindi preoccuparsi? Bisogna, invece, preoccuparsi semplicemente perché può capitare a TUTTI, in un QUALSIASI momento e senza una casistica particolare.
Ora, non voglio certo stare qui a disquisire su questioni mediche, dato che non ne ho certamente le competenze: ci mancherebbe altro. Vorrei solo che tanti altri come me si sensibilizzassero sempre più nei confronti di questa materia, che non è certo seconda per importanza ad aspetti direttamente correlati alla disciplina sportiva come, ad esempio, avere i palloni per fare allenamento. Vero è che i defibrillatori non rimbalzano se si lanciano a terra e i palloni sì, non c’è dubbio! Non voglio di certo convincere nessuno del contrario. Sono convinto altresì che per fare un allenamento in massima tranquillità e professionalità sotto ogni punto di vista, oggi, è necessario disporre in palestra di entrambi.
Come è necessaria la formazione che devono avere gli allenatori, i collaboratori e i tecnici che operano all’interno di una struttura sportiva, ma anche i dirigenti e il personale di segreteria. Tutti, insomma. Tutti quelli che operano, in senso più ampio, all’interno di una Associazione Sportiva o comunque, il maggior numero possibile di persone. E’ giusto e quanto mai doveroso che ai giorni nostri si consegua l’abilitazione alle tecniche di primo soccorso sanitario, all’RCP (rianimazione cardiopolmonare) e all'utilizzo del Defibrillatore semiAutomatico Esterno (DAE). Perché può sempre servire, a ognuno di noi, nei confronti di una qualsiasi altra persona e in un qualsiasi momento della vita sportiva, lavorativa, di svago ma anche più semplicemente quotidiana. Sarebbe meglio non trovarsi mai a dover gestire una situazione di emergenza: non lo augureremmo a nessuno. Possiamo sempre e solo sperare che non succeda mai, ma se proprio dovesse accadere e noi ci trovassimo in quella circostanza, meglio essere un poco più preparati.
Il Decreto attuativo Balduzzi n. 158 del 13 settembre 2012 si è mosso in tal senso e ha probabilmente cambiato qualcosa: prevede, infatti, l’obbligatorietà per le palestre e gli impianti sportivi di dotarsi di Defibrillatori semiAutomatici Esterni (DAE).
La nostra Associazione ha iniziato tutto ciò nel 2007, in tempi ancora non sospetti, avviando il Progetto di Defibrillazione Precoce in Ambito Sportivo, fiore all’occhiello della nostra attività associativa grazie al quale, nel Corso Base del 26/05/2012, abbiamo annoverato anche quattro istruttori della Softer Volley Forlì (allora Yoga) e quattro istruttori dell’Edera Atletica Forlì. Come A.I.C.S. BASKET FORLI’, non possiamo che essere soddisfatti per aver ricevuto tali richieste di partecipazione al Corso Base di BLSDa: ci auguriamo che sempre più Associazioni e persone si sensibilizzino verso questa necessaria formazione e gli argomenti che tratta. Nostro unico rammarico è aver iniziato “solo” nel 2007: comunque siamo stati i primi nel territorio e quando ancora non era un obbligo.
Nell’attesa di iniziare i nuovi corsi per il 2013, rinnoviamo i nostri vivissimi complimenti a tutti i discenti che hanno frequentato i due corsi del 2012: tutti hanno brillantemente superato la formazione, o conseguendo l’abilitazione (teorico-pratica per il Corso Base) o rinnovandola (pratica per il re-training). Non elenco i nomi, potete scoprirli leggendo le due news inserite in precedenza. Pubblichiamo con piacere qualche foto, in ricordo di due splendide mattine di lavoro.
Tu, la formazione e il DAE: pronti a salvare una vita?
Nella foto: I rappresentanti delle 3 Associazioni partecipanti con le Responsabili del Centro di Formazioni IRC di Forlì
18/06/2012 18:43 A.I.C.S. BASKET «mette il cuore» anche in Piazza!
Mercoledì prossimo, 20 giugno 2012, l'A.I.C.S. BASKET FORLÌ parteciperà con un proprio stand all’iniziativa dei «Mercoledì del Cuore».
La nostra Associazione organizzerà una postazione situata tra Piazza Saffi e Via delle Torri, vicina allo stand di Radio Bruno. Durante la serata, per visitatori più giovani sarà possibile effettuare qualche tiro a canestro in compagnia dei nostri Istruttori, mentre i più grandi potranno raccogliere dal nostro gazebo personalizzato materiale informativo sulle attività del Settore giovanile A.I.C.S. BASKET e sulla grande novità della stagione: il Centro Estivo «A tutta Estate!», organizzato in collaborazione col Centro Minibasket A.I.C.S. e iniziato lo scorso 11 giugno presso la Scuola Elementare «Aurelio Saffi» - Viale Spazzoli 65 - Forlì, per concludersi il prossimo 7 settembre.
Inoltre, nello stand dell'A.I.C.S. BASKET FORLI’ si potrà consultare materiale riguardante il Progetto di Defibrillazione Precoce in Ambito Sportivo (avviato nel 2007) e del corso, organizzato proprio dall'A.I.C.S. BASKET FORLI’, di BLSDa (Basic Life Support and Defibrillation) in collaborazione con l’IRC (Italian Resuscitation Council). Quale miglior contesto se non i «Mercoledì del Cuore»?!
A.I.C.S. BASKET FORLI’ Ti aspetta mercoledì 20 giugno in centro a Forlì per i "Mercoledì del Cuore". Non puoi mancare!!!
25/05/2012 15:55 Corso Base BLSDa – anno 2012
Si terrà domani sabato 26 maggio c.a. dalle ore 8.30 alle ore 13.30 il Corso Base di BLSDa che, come solito, si svolgerà nelle aule didattiche del polo formativo dell’AUSL Forlì situate nel "Padiglione Valsalva" dell'Ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì. La lezione sarà svolta da Istruttori del Centro di Formazione IRC (Italian Resuscitation Council) dell’AUSL Forlì. Il Corso Base di BLSDa, come noto, permetterà ai soli partecipanti (elencati di seguito) suddivisi tra dirigenti, tecnici, allenatori e collaboratori di conseguire l’abilitazione alle tecniche di primo soccorso sanitario, all’RCP (rianimazione cardiopolmonare) ed all'utilizzo del Defibrillatore Semiautomatico Esterno (DAE). I Corsi Base ed i Retraining di BLSDa, rientrano nel percorso formativo del Progetto di Defibrillazione Precoce in Ambito Sportivo che la nostra Società, l’A.I.C.S. BASKET FORLI’, ha intrapreso nel 2007, quindi in tempi ancora non sospetti, quando cioè gl’argomenti che vengono trattati non erano di attualità come, purtroppo, lo sono in questo periodo. Ad oggi, abbiamo abilitato 35 persone che fanno parte del contesto A.I.C.S. BASKET FORLI’ e, a chiusura di questo corso, il numero salirà a 50 unità. La piacevole sorpresa di quest’anno è che assieme ai collaboratori di A.I.C.S. BASKET FORLI’, prenderanno parte al Corso Base di BLSDa anche 4 istruttori della Yoga Volley e 4 istruttori dell’Edera Atletica. Come A.I.C.S. BASKET FORLI’, non possiamo che essere soddisfatti di aver ricevuto prima l’interessamento ed in seguito la conferma di partecipazione al Corso Base di BLSDa: ci auguriamo che sempre più Società e persone si sensibilizzino verso questa necessaria formazione e gl’argomenti che tratta.
Comunichiamo di seguito i nomi dei discenti. Per A.I.C.S BASKET FORLI’: Chiadini Luca, Ciccotelli Erika, Feroli Roberto, Feroli Simone, Gremantieri Francesco, Laghi Marco, Mercuri Matteo, Renna Stefano, Rossi David, Tinarelli Maurizio, Zamagni Nicola, Zecchini Matteo. Per Yoga Volley Forlì: Casati Antonella, Castelli Claudio, Fornasari Fabio, Kunda Gabriel. Per l’Edera Atletica Forlì: Casamenti Daniele, Fedriga Silvano, Obino Gabriele, Spada Giuliana.
Il ritrovo è fissato alle ore 8.15 in prossimità dell’edicola situata di fronte al grande parcheggio del “Padiglione Allende”, dove si effettuano i prelievi del sangue. Vestirsi “comodi” con scarpette da ginnastica e materiale tecnico fornito dalla Società. Chi ha già ricevuto la polo 2012 di A.I.C.S. BASKET FORLI’ a mezza manica dell’Asics è pregato d’indossarla. BUON LAVORO a Tutti!!!
Per ulteriori informazioni o chiarimenti al riguardo contattare (esclusivamente da un cellulare!) Gabriele Ghetti al 347-9264160 (in caso di mancata risposta, prego, inviare un sms). Grazie!